ECCO PERCHÉ NON SEI DAVVERO FELICE: 5 passi per diventarlo

Sei straordinario!!!

Grande Dany

bellissimo video, trasferisce energia e calma al tempo stesso..sembrerebbe un ossimoro invece non lo è (ps il mio nome è piu un auspicio, ma i momenti di infelicità non me li ricordo piu)

Happiness is real?

Un altro pilastro per “tornare all’Uno”, ossia scoprire e assimilare il vero significato di questa Vita, oltre alla inesistenza della Morte, come detto prima, è assolutamente, senza alcun tipo di dubbio, capire che l’obiettivo di questa esistenza, NON è la Felicità.

Hai letto bene: la Felicità non è il vero, autentico “driver” di questa Vita, almeno esclusivamente, che nasconde un significato molto, molto più profondo di quella che l’uomo della strada, o uomo “medio”, chiama blandamente “Felicità”.

Il primo punto per supportare questo assioma, è che il 99% delle persone associa la Felicità, all’ottenimento di qualcosa che NON si ha già, alias: quando avrò una bella macchina, sarò felice, quando avrò una bella ragazza, una bella famiglia, un bel fisico, tanti soldi in banca (o una combinazione di tutti questi fattori), sarò appunto, felice, in senso assoluto come ottenimento di una gratificazione definitiva in tutti i termini, che non lascia spazio a ricadute di ogni tipo.
La dura realtà (per fortuna) è che questo atteggiamento, foraggiato da un intero sistema piramidale globale ultra gerarchico, miliardi di dollari spesi in pubblicità e marketing fatto di fisici statuari, belle donne e vacanze praticamente eterne, in soldoni è che questo momento fissato in un futuro prossimo, non arriverà mai: saremo sempre continuamente insoddisfatti, ci sarà sempre qualcuno da invidiare, come una Serie TV che non finisce mai, ossia un nuovo “episodio” da guardare e soprattutto, da attendere.

Se associamo a ciò che NON abbiamo (in maniera continua) alla nostra felicità terrena, praticamente saremmo condannati ad una infinita Odissea, senza mai, simbolicamente anche qui, “tornare a casa”: ecco qui spiegato il fenomeno di coppie bellissime e ricchissime che comunque si tradiscono e si mollano malamente, Artisti che non sono mai contenti, ciclicamente, delle loro opere una volta concluse, e soprattutto, miliardi e miliardi di individui della classe media, che passeranno la loro intera Vita tra vizi effimeri e weekend fugaci, cercando di carpire una Felicità sempre e costantemente lontana da quello che si possiede, tutto questo, mentre esistono al Mondo degli individui “particolari” che pur soffrendo di gravi malattie, povertà e disagi pesanti, appaiono paradossalmente molto più “felici” di generazioni di “Patrick Bateman” costantemente pressati da invidia sociale e arrivismo estremo.

Contando sul fatto che, facendo un calcolo veloce, il 50% dell’umanità non avrà mai neanche il lusso di potersi permettere anti-depressivi, coach e libri “self help” (che ho soprannominato self-hell), morendo ahimè sotto bombardamenti o per via della nostra economia draconiana e imperialista occidentale, “semplicemente” di malattie dovute a malnutrizione, sete e quant’altro, il tutto porta al sillogismo iniziale: la Vita deve avere un senso universalmente più profondo che rincorrere una “felicità” immanente ed eterna, fatta di materassiergonomici, intrattenimento casalingo, sonno (e sesso) regolare, tavolinetti a forma di Yin Yang, e chi più ne ha più ne metta.
Nel Mondo duale che conosciamo bene, tutto questo ha portato in maniera clamorosamente ovvia a suicidi apparentemente inspiegabili (Robin Williams, etc...), persone che avevano “tutto” e che hanno voluto comunque togliersi la Vita, mentre, soprattutto se si viaggia spesso, è possibile conoscere personaggi che pur non avendo nemmeno un tetto sopra la testa, hanno la forza e la semplicità di focalizzarsi su una cosa fondamentale: ciò che si possiede GIA’ al momento nella propria Vita, fosse anche soltanto appunto un ponte dove riparasi dalla pioggia oppure una casa, un lavoro, un partner che nonostante non sarà mai perfetto, ci distinguerebbe da miliardi di persone che nell’arco della loro esistenza non avranno più di un semplice marciapiede dove dormire, totalmente abbandonati dalla società.
Sommando i vettori, il Sistema ha indotto clamorosamente, bisogna ammetterlo, a legare la nostra felicità terrena, un fenomeno comunque (sottolineo) assolutamente reale ed esistente, a qualcosa che, come si è detto prima, non si possiede: la prossima vacanza, il prossimo partner, il prossimo IPhone, computer, tablet, etc.
Non di certo sto dicendo di abbandonare ambizioni personali e progetti per il futuro che sono tutt’altra cosa, assolutamente, ma capire che la Felicità assoluta e permanente dell’individuo, quindi, una sottospecie di Lethe dove fatica e dolore non esistono, è semplicemente inesistente, e che quindi, questa Vita, un’esperienza Magica, divina e stupefacente, non abbia questo fine ultimo, è paradossalmente, il primo tassello per schiudere il significato siddhartiano di questa esistenza, dove si può certamente essere Felici e “uniti con il Cosmo”, un samadhi caleidoscopico fatto appunto, di esperienze duali, ma non in senso stretto e univoco: non siamo nati né per soffrire e poi morire in un’esistenza tragica e assurda, ma allo stesso tempo, neanche per vivere in una vacanza eterna fatta di sfarzo, eccessi e sesso sfrenato.

La dualità permette la Felicità soprattutto come apprezzamento di qualcosa di cui se ne conosce il contrario: il freddo dell’Inverno ci porta al fuoco del camino, l’Estate ai condizionatori onnipresenti, e via discorrendo, appunto, in un pendolo che come abbiamo detto, è impossibile da fermare indipendentemente da ciò che possiamo raggiungere in questa Vita.

Tratto da “l’esperienza neutra - il mindset supremo”

Il mio obiettivo è salvare gli esseri umani dalla morte. Se ridi di me non sei un psicologo, nemmeno un psichiatra perché non sai cosa è la vita. Se lo sai? Fammi sapere. Se non lo sai?? Ti dico. La vita è una scrittura a forma di cromosomi. E per avere una vita sana devi formatare la tua vita ripulire e ricevere un altra vita che sia sana e pulita. A questo punto si può raggiungere un livello più alto.
Stammi bene.

non lo so ancora e non ho per ora gli strumenti per scoprirlo ma me lo domando ogni giorno

Fare un lavoro che amo, trovare una persona con cui stare per sempre che mi renda felice o per lo meno che aggiunga felicità alla mia che sto scoprendo, essere libero dai ricordi del passato e sorridere e far sorridere

Rendere i miei figli desiderosi di Vivere le proprie esperienze con Umiltà per se stessi e rispetto.
Consapevoli che avranno una vita intera per imparare mille cose e che quindi ogni esperienza positiva o negativa non determina la loro esistenza .

Per fare tutto questo , bisogna essere così e dare l'esempio.

Quindi immagino che per prima cosa la Crescita Personale farà sempre più parte della mia Vita ❤

Il mio sogno, la mia utilita è veramente grande, mi tremano le mani mentre lo condivido con te Daniele e con chi lo leggerà .

Vorrei generare abbastanza soldi da costruire, quando sarò anziano,....un ospedale pediatrico! I bambini non hanno colpa, la malattia dei piu piccoli è una ferita profonda in ognuno di noi e mi fa dubitare che esista un dio personale (il problema della teodicea arrovella da millenni le menti più geniali, da Agostino a Leibniz). È inconcepibile l'esistenza di certe malattie, ma grazie agli avanzamenti della medicina si potrà ridurre questo male.

Come potrò farlo?
Grazie all'interesse composto(l'ottava meraviglia secondo Einstein )al capitalismo, ai mercati finanziari è possibile realizzare una enorme ricchezza nel tempo.
I soldi sono un mezzo, per realizzare un fine...il fine piu grande è l'amore incondizionato verso chi soffre

Se non riuscirò a diventare cosi ricco, punterò almeno su un piccolo ambulatorio.

Fare soldi con questo spirito mi dara' gioia durante il percorso.


Il grande filosofo F. Nietzsche nel libro Ecce Homo scriveva:" Chi ha un PERCHÉ abbastanza forte, può superare quasiasi come".

Avendo subito molto, con il tempo, negli anni ho capito, che soltanto perdonando, potevo liberare me stessa, da chi mi aveva fatto del male, ed ho lasciato andare molte cose, per sentirmi poi bene con me stessa. Il mio lavoro è la mia passione, e vedo che riesco a fare del bene, con le mie mani, con i massaggi, ma anche dando un supporto alle persone, il mio scopo è aiutare gli altri, voglio migliorare me stessa, ed essere sempre di più consapevole che posso fare molto, ed ho iniziato diversi anni fa, ho fatto diversi percorsi, ed ho iniziato a seguirti. E ti ringrazio

La vita è un mosaico di momenti felici e tristi, di piccole  e  grandi  vittorie, di realizzazioni e anche di perdite. A volte è difficile essere autentici con noi stessi e anche con gli altri. Ma è un lavoro prezioso, un viaggio che ci rende più umani. Manteniamo saldo il concetto, anzi, rimaniamo ancorati a esso. Quando si tratta delle cose grandi, è molto più difficile rimanere concentrati, ma è proprio in quei momenti che dobbiamo saper mediare le proprie emozioni e i propri pensieri. Non so se saprò mai cosa realmente voglio, credo che la felicità vada saputa vedere, a volte si è felici ma siamo concentrati su altro.
Un saluto,
Bruno

Che bomba sto video come sempre ❤grazie Daniele ❤

Se posso usare il termine "felicità" la trovo in quello che mi piace fare: studiare, stare al passo con i tempi, svagarmi in modo sano, confrontarmi con persone positive ed energiche... Per me la felicità è quella❤

Il mio scopo nella vita e poter capire, sostenere e fare elevare i diritti delle persone sorde/sordochieche. È chiaro che vorrei aprirmi di più sul mondo della disabilità perché credo che chi più di loro non ha bisogno di essere capiti ed avere diritto ad un libero accesso a tutti i luoghi potenzialmente accessibile o creare tali da renderli accessibili. Questo per me sarebbe un grande passo per il futuro 💪🏻

Continuare il lavoro su me stessa, mettere in pratica i tuoi insegnamenti quindi evolverli in me e poi trasmettere questi aspetti di "Guarigione interiore" anche a tante altre persone ❤

Fantastico e reale, con una conclusione magnifica e vera....la mia preparazione non è tale da qualificare appieno il video ma sento che è completo, che tutti i punti fondamentali sono stati elencati e ordinati 😊
Grazie Daniele per questo dono 🥰 mi rivedrò il video in più volte e in più momenti per metterlo bene a frutto 😚
Tanta felicità 😁👍

Premesso che ti seguo ed apprezzo da molto tempo. Ho pure letto i tuoi libri, ho frequentato diversi corsi di crescita personale, ma oggi sto vivendo uno dei momenti più difficili della mia vita. Ho perso la bussola, non ho più uno scopo nella vita, non so più chi sono e cosa voglio, anche se so che come sto ora non voglio starci per niente…

Io sinceramente ho finito la voglia di combattere..

Altro ottimo contenuto, grazie di nuovo!!

Bravo Daniele

Io amo cucinare, sopratutto cibi vegetali. Dare agli altri attraverso il cibo, cibo ricco di vita, di bellezza e che impatta poco l’ambiente. Amo far mangiare cose golose che non coinvolgono animali.

Quanta profondità nei suoi discorsi caz*o. Magari non ti trovi in questo punto della vita ma quel giorno in cui ti troverai in una situazione che descrive.. capirai la profondità dei sui suggerimenti ❤

Qui ora giusto

Io sono qui per dire la verità

Io ho fatto harakiri ed ho lasciato che l'uomo che ho amato dal profondo del mio cuore, fosse libero di trovare la felicità altrove. Spero ci sia riuscita/o

IO HO PERDONATO TUTTO E TUTTI PERÒ A TE NON TI POSSO MENTIRE MI MANCA
ANCORA UNA SOLA COSA
PER FAR SI CHE TUTTO IL MIO
ESSERE SI COMPLETI ( PERÒ DI QUESTO SONO SICURO ATTRAVERSO IL PERDONO CHE HO DATO SONO IN PACE
CON ME STESSO.) COMUNQUE I TUOI VIDEO MI HANNO AIUTATO. ANCH'IO TI VOGLIO BENE

caro Daniele è l'esempio ❤. io sono passato per la tossicodipendenza e non mi nascondo dietro un dito e ancora mi capita di fare errori e sono consapevole quindi mi girano le palle ogni volta che cado in certi contesti come la bevuta rilassante ( una fottuta illusione). quindi confermato che le persone posso aiutarle facendo e mostrando che si ESCE da ogni forma di attaccamento che sia droga relazione tossiche ecc. un abbraccio ❤ l'importante è non piangersi addosso tutto ciò che siamo ora lo abbiamo voluto noi quindi perdonarsi è il primo passo... grazie mille a tutti.

Essere felice fa parte della tua anima, ed essere resiliente fa parte della tua personalitá, Daniele sei un saggio carissimo !!!❤