Комментарии:
Bello, eh? 🙂
Bravo e grazie!
Grazie Mastro Elia!
Per certi versi va un po' a contrastare la rilettura demagogica di un certo femminismo attuale; spesso teso verso un revisionismo storico (per motivi sociali e politici attuali) che può portare a una semplificazione eccessiva di tematiche più raffinate e complesse.
Nel senso che in queste poesie non vi è una donnina timorata di dio e succuba del desiderato (patriarcale...) ma una donna che desidera possedere ("avervi in mio potere") il proprio spasimante: lo dice a chiare lettere. Molto interessante.
Lo vuole nudo nel proprio letto!
In parole povere afferma che lo desidera ardentemente ed è ben disposta a concedersi ma...attenzione...solo se lui si impegna a fare quello che lei vuole.
Lo scrive nei versi finali. Vi è una presa di posizione molto chiara.
Ad ogni modo credo anch'io che all'epoca c'erano moltissime dame colte, in diverse discipline, anche perché se possiamo dirlo avevano più tempo libero (le donne ricche). Inoltre penso che la cultura fosse considerata un valore importante all'epoca anche per il prestigio sociale.
Tuttavia presumo che si esibissero nella loro cerchia e non penso che potessero esibirsi nelle piazze pubbliche come forse credo di aver capito potessero fare i trovatori maschi. Questo aspetto sinceramente non lo conosco bene. Certo all'epoca la gente andava in giro armata e c'era una violenza estrema per cui credo che le piazze non fossero il luogo più idoneo per le dame di corte. Invece è facile pensare che anche i trovatori andassero in giro armati e sapessero fare di scherma.
Le femministe di oggi in tal senso potrebbero incolpare i maschi dell'epoca magari per un eccessivo senso di protezione. Come dire a farle vivere nelle gabbie dorate lontane da tutti i pericoli esterni. Sì questa potrebbe essere una critica anche lecita.
Le dame dell'epoca invece chissà se avessero preferito andare in giro con le spade, magari ad ammazzare qualcuno per autodifesa o per offesa, o stare a palazzo tranquille coi libri, il liuto, le ancelle, i profumi, le fontane, i giardini fioriti, i vestiti di seta e via dicendo. Chissà se c'è qualche scritto a riguardo che lo esplicita.
Va bene poi questo commento l'ho scritto come una mia considerazione personale, non tutti saranno d'accordo, e ci sta, è un argomento aperto, sta di fatto che questo argomento a seconda di come ognuno di noi desidera interpretarlo resta comunque estremamente affascinante!
Di storico e oggettivo resta il fatto che esistevano. Il resto sono nostre interpretazioni e ognuno poi la tira da una parte o dall'altra a seconda di cosa preferisce evidenziare e va bene così.
Buona domenica pomeriggio a te e grazie :)
È ammirevole come Mastro Elia sappia muoversi agevolmente in un ambiente ricchissimo di fascino, ma povero di informazioni certe. Occorrono nervi saldi e grande elasticità mentale. Bel video. Bravo! 👏
ОтветитьGrazie come sempre Mastro!
Video molto interessante che rivela uno spaccato del passato musicale meno conosciuto, anche per chi ha studiato a scuola l'aspetto letterario del periodo trovadorico.
Resto in trepidante attesa del prossimo capito di "Storia della Musica".
Andrew
Ciao Mastro, ma visto che Bartolomeo Ramos de Preja nel 1482 chiamò il settimo grado Sj da Santche Iohannes. Come mai che Gioseffo Zarlino ribatezzò il settimo grado con la scritta Si? Grazie.
ОтветитьÈ pazzesco come mai delle trovatrici non si parli mai nei libri di letteratura 😢 Bellissimi sempre i tuoi video per chi studia storia della musica ma anche la letteratura medievale
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